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Sportello per la parità di genere

Regione Lombardia, con D.d.u.o. n. 654 del 23 gennaio 2023, ha approvato l’avviso pubblico “Verso la certificazione della parità di genere” a valere su risorse PR FSE+2021-2027 nell’ambi­to dell’Obiettivo specifico ESO 43, Azione c1.

Regione Lombardia, con tale Avviso, in attuazione della D.G.R. n. 7561 del 15 dicembre 2022, intende sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento.

La Linea di finanziamento A prevede il co-finanziamento per l’acquisto dei servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione di genere sopra specificate.

La Linea di finanziamento B prevede il co-finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.

Per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B.

È possibile richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.

 

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al bando i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:

  • essere una micro, piccola e media impresa secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014;
  • essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) o essere titolari di partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda di finanziamento;
  • avere in pianta organica almeno un (1) dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
  • avere una sede operativa attiva in Regione Lombardia o, se solo titolare di Partita IVA, avere domicilio fiscale in Lombardia;
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, come attestato dal DURC on line;
  • essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime di “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
  • essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n. 68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili;
  • essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art 46 del Dlgs 198/2006;
    non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013;
  • non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.


Tutti i requisiti devono essere mantenuti dal soggetto beneficiario del contributo fino alla data di presentazione della domanda di liquidazione.

 Non sono ammessi a presentare domanda di finanziamento per l’erogazione di voucher per la certificazione di genere:

  • i soggetti che non esercitano attività economica;
  • le Amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche” e ss.mm.ii.2;
  • le Associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Dotazione finanziaria

L’iniziativa è finanziata con risorse del Programma Regionale Lombardia FSE+ 2021-2027, nell’ambito della Priorità 1, Obiettivo specifico ESO4.3, Azione c.1, Sostegno alla diffusione di sistemi di welfare aziendale.

La dotazione finanziaria, pari a € 10.000.000, è suddivisa in 2 linee di finanziamento, come segue:

€ 4.000.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito della Linea di finanziamento A – Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione;
€ 6.000.000,00 destinati alla realizzazione di interventi nell’ambito della Linea di finanziamento B – Servizio di certificazione della parità di genere.
Caratteristiche generali dell’agevolazione

Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale, destinato ai soggetti in possesso dei requisiti previsti.

Il valore di ciascun voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di presentazione della domanda.

Per entrambe le linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non potrà superare l’80% delle spese ammissibili.

Entrambi i contributi saranno riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere entro i 180 giorni solari dalla data di concessione del finanziamento.

Il contributo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore “de minimis”

Presentazione delle domande

La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10.00 del 1° febbraio 2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17.00 del 13 dicembre 2024.

Il finanziamento verrà assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, previa istruttoria formale in relazione ai requisiti di accesso previsti.

L’erogazione del contributo avverrà solo a seguito della rendicontazione delle spese sostenute e dell’ottenimento della certificazione della parità di genere.

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10/02/23
Categoria: Associazioni

Tipologia: Milano Provincia